Conoscere Villa Bianchi Bandinelli

Vi invitiamo a farci compagnia in una camminata fino a Geggiano per conoscere la stupenda Villa Bianchi Bandinelli.

Intorno al 1768, in occasione del matrimonio di Anton Domenico Bianchi Bandinelli con Cecilia Chigi vedova Malavolti, il fabbricato originario, che risaliva al 1530, fu radicalmente trasformato in una grande villa con giardino cinto da mura e un teatro all’aperto.

Nel 1799 vennero commissionati al pittore tirolese Ignazio Moder gli splendidi affreschi del corridoio al pian terreno.
Da allora, il complesso non ha subito variazioni.

Il giardino è composto dal viale, il piazzone e il giardino.
Il piazzale, ornato da siepi di bosso che compongono un disegno geometrico, termina nel teatro di verzura.

Il proscenio in muratura è delimitato da alte siepi di alloro con nicchie che ospitano le statue della Tragedia e della Commedia.

La villa è stata la residenza di Ranuccio Bianchi Bandinelli, un importante uomo politico, archeologo e storico dell’arte, nato a Siena il 19 febbraio 1900, che in questo luogo ha ospitato molti personaggi illustri della cultura italiana, da Sibilla Aleramo a Renato Guttuso, da Palmiro Togliatti a Giorgio Napolitano.

In collaborazione con Fondazione Musei Senesi